lunedì 8 settembre 2008

siamo sempre lì

siamo a settembre.. sono sopravvissuta indenne all'agosto in città. non è stato neanche troppo male in effetti.
soprattutto non ho invidiato per niente tutti quelli che se ne sono andati in giro.
kapas mi manca sempre.
come potrebbe essere altrimenti? mi consolo vedendo su facebook che manca anche agli altri europei che ho conosciuto lì.... emilia propone di tornarci un giorno insieme. alla terza volta che me lo dice capisco che è un'idea seria e non una delle solite cose che si dicono quando si rimane in contatto dopo essersi conosciuti in vacanza. in effetti non è male come compromesso: quando si sta bene in un posto il primo pensiero è tornarci, normalmente è un modo sicuro per procurarsi delle delusioni. le esperienze e le emozioni non si ripetono. so già che non ritroverei quello che ho vissuto lì. ma i malesi ci sono sempre e tornarci con una faccia europea amica non è male come compromesso.
penso a zac e soprattutto al mio amico spirituale. l'uomo più piccolo del mondo che mi ha portato nella giungla facendomi sentire come se fossi con il gigante custode dell'isola, quello che mi ha fatto scalare scalza gli scogli e scoprire la spiaggia deserta dove abbiamo passato quei pomeriggi in rigoroso silenzio, quello che ha chiamato tutti quei pesci per me..
basta, questo post non è cosa da ufficio.

10X.0110
non ho tempo.. devo costringere me stessa a ripiegare verso il letto, domani sarà una giornata lunga.
solo perchè avevo dimenticato questo post.. e adesso non sono in ufficio.. e domani non è mai uguale.
nel frattempo ho stampato la foto del mio amico del silenzio e ce l'ho in camera, a portata di bacio. lì non c'è stato nessun bacio, non poteva proprio. non potevo proprio sarebbe più esatto dire. troppe emozioni, troppa spiritualità, troppa magia......... me lo immagino lì ora, ora ci sono i monsoni.. e tutto il resto. avrei voluto mandargli tutte le foto che non mi ha visto fargli, non avrei niente da dire. in due minuti prima di partire gli ho detto tutto, o quasi. ma il niente spesso significa niente. non è così: ci penso un sacco, e continua a essere speciale anche nei ricordi. mi piacerebbe che lo sapesse. domani è venerdì.. una notte senza scadenze, ora devo andare, l'ufficio è comunque qua, non funziona..